La Calabria è la regione più povera e con più disoccupati d’Italia (23,5 per cento nei primi nove mesi del 2014) è vincolata a un piano di rientro sanitario che fa impallidire l’austerity greca, usa male i fondi mandati dall’Europa e ha un pil di 29 miliardi di euro che è quasi la metà dei ricavi stimati di `ndrangheta srl (53 miliardi di euro all’anno)