Leggendo ieri i giornali nazionali e guardando qualche telegiornale mi si è creato in testa una confusione totale della quale voglio rendervi partecipi, così, per puro spirito di condivisione.

Nella rassegna stampa mattutina trovo su La Stampa un bel pezzo, tipicamente estivo, che stila la classifica delle 10 località di mare in Italia più gettonate per soggiorno in case in affitto. Da buon emigrato la prima cosa che noto è che nessuna di queste si trova in Calabria. Eppure siamo la regione che vanta il litorale più ampio tra tutte le italiane. Allora inizio a pensare, la mia anima meridionalista mi fa credere che siamo ancora troppo indietro sul piano del turismo e della sua promozione, ma all’improvviso il malpensante che è in ogni uno di noi si manifesta e mi fa dire che forse è perché facciamo alla buona e le case le affittiamo si, ma in nero.

Per fortuna a dirimere questo amletico dubbio arriva la notizia del ritrovamento del leone in bronzo lungo le coste della locride, anticipato da La Riviera. No, noi siamo eredi di culture troppo nobili per affittare in nero più di chi, quando noi eravamo “Magna”, era ancora sotto i “Barbari”.

Le perplessità sulle case in affitto non è del tutto fugato. Resta il dubbio che se l’avessimo trovato prima sto bronzo, magari sarebbe stato più efficace di Gattuso, Miss Italia, la Gregoraci e i Bronzi chi caminanu in televisione. Perché dal primato della cultura e del proprio passato passa il futuro di questa terra… e delle case in affitto.