Anche noi, come l’acqua che scorre, siamo viandanti in cerca di un mare.
Juan Baladán Gadea
Ed anche io e Cristina come viandanti in cerca di mare ci siamo spostati da Siena verso la Liguria in cerca di refrigerio… Ma… Se mi dovessero chiedere qual’è il primo ricordo di questa vacanza sono certo che direi: le salite! Sopratutto perchè il nostro B&B era in cima a Monterosso dopo una salita da brividi di un centinaio di gradini.
Ma banalmente possiamo dire che valeva la pena fare quella piccola fatica, perchè il panorama era davvero bello e la quiete unica.
Monterosso tra i paesi delle cinqueterre è sicuramente quello con più “spiaggia” ma scordatevi di trovare un buco per sdraiarvi se arrivate tardi la mattina! L’ideale sarebbe andarci in questo periodo, quando gli americani non ci sono (è letteralmente invasa da turisti statutinitensi!) e i liguri che hanno casa al mare sono rientrati a lavoro in città.
Inutile dire che per due calabresi come noi il paragone tra il mare ligure e quello natio non regge. Sicuramente però questo pezzo di liguria offre una serie di panorami e luoghi naturali unici nel mondo.
La bellezza e il romanticismo di questi paesaggi sono unici, ma anche le salite continue, i gradini, gli strapiombi sul mare, che saranno pure romantici ma per uno che soffre di vertigini…
Fuori dalle cinque terre c’è sicuramente da vedere Portovenere, un posto decisamente romantico e affascinante con la sua isola di Palmaria difronte e la bellissima chiesa di San Pietro
La Chiesa è in una posizione invidiabile su un promontorio roccioso di Portovenere confinante col mare e vicino all’isola di Palmaria. La chiesa è semplice e spartana all’interno, ma insediata in un luogo di rovine antiche e scogliera rocciosa, il percorso si snoda a partire dal porto di Portovenere e cammina cammina, si arriva alla chiesa che con i suoi colori fa da contrasto al mare azzurro e blu circostante.
Salendo ed arrampicandosi sulla scalinata e sui resti antichi presenti li a fianco si hanno veduta magnifiche sulla scogliera dietro la chiesa dove si trova anche la Grotta Byron, vicino c’è poi il castello Doria, che completa il borgo. Dalla chiesa si vede il castello da lontano e dal basso, i resti antichi in pietre grigie tutto intorno sono ideali per fotografie. Si puo’ salire su con ripidi scalini fin all’altezza del tetto della chiesa dove si trova una terrazza laterale con veduta su tutta Portovenere, il porto, l’isola di Palmaria, il castello, il sito sottostante e la collina, la scogliera rocciosa e parte della costa verso le Cinque Terre.
Altro immancabile luogo suggestivo è la Via dell’Amore, tra Riomaggiore e Manarola, un sentiero a pagamento ma che permette di vedere scorci di mare unici.
Per quando riguarda il cibo c’è da dire che essendo una zona molto turistica non è facile trovare buoni ristoranti e soprattutto a un prezzo accettabile, ma come sempre noi siamo sopravvissuti, tra le guide online e i consigli degli “indigeni” abbiamo sempre mangiato bene e soprattutto dell’ottimo pesce, da segnalare la Trattoria dal Billy a Manarola dove abbiamo sicuramente mangiato meglio.
Insomma se avete una fidanzata e volete fare una gita romantica anche solo di un week end con le 5terre non potete sbagliare, io la farei anche in autunno o inverno, il mare d’inverno è forse una delle cose più romantiche che esistano…